
Rete appenninica: i nostri amici

Per accedere al sito web, clicca sul logo
Attraversare i territori pontini e lepini e immergersi nel paesaggio profondo del Latium Vetus. Montagne aspre, rocce, pianure, fiumi, mare, borghi e castelli: un unicum composto da tradizioni agro-pastorali e gastronomiche, miti e leggende, condensate sui passi della storia antica e recente,
FB: @lafilibustapontina

Per accedere al sito web, clicca sul logo
Sentieri di montagna tra arte, cultura e natura, alla scoperta delle terre alte e dei borghi dimenticati d’Italia.
Instagram: https://www.instagram.com/dehradun.associazione/

Le tradizioni, il fascino, la storia e i sentieri di una delle valli
più affascinanti dell’Appennino centrale
FB: @valnerina

Altitudini, storie fuori traccia di escursioni, viaggi, spedizioni,
piccole e grandi avventure vissute nel rispetto di valori etici, sociali e ambientali.
FB: @altitudini

Il nuovo Appennino
Manifesto delle città delle aree interne
FB: @comunedellaquila

Associazione di appassionati di montagna e della cultura della montagna, per la tutela e la valorizzazione delle terre alte d’Appennino, del trekking e dei viaggi a piedi. Per la rinascita della Valnerina e dei Sibillini
FB: @vagabondidellavalnerina

Montagne Selvagge nasce a fine 2015 da un’idea di Ercole Wild,
Guida Escursionistica/Maestro di Escursionismo del Collegio Regionale Guide Alpine Abruzzo,
Istruttore di Nordic Walking.
Nasce con il desiderio di svelare le bellezze dell’Abruzzo,
una terra ancora incontaminata, ricca di storia e di tradizioni antiche.
FB: @montagneselvagge

I Monti Martani, le montagne degli dei, sono un piccolo massiccio al centro dell’Umbria. Frequentate in epoca preromana, le cime dei Martani conservano tracce di templi e castellieri. Furono poi innalzate a Contea in epoca longobarda. Il sito web ne racconta le storie. Il gruppo FB raccoglie chi se n’è innamorato.
FB: Monti Martani

G.A.L.E.E. Sibilline (Gastronomia Arte Letteratura Esperienze Ecosostenibili) unisce idealmente le opportunità offerte dalla tradizione marinaresca, simbolicamente evocata nell’acronimo Galee (nave che solcava il mediterraneo) e quelle della tradizione appennininica. Un’unione che seppur sembra essere scomparsa nella nostra contemporaneità, è invece nella storia un connubio importantissimo. Colori e lana prodotti nei Sibillini venivano lavorati in collina e venduti nell’Adriatico.
È in questa unione mare-colli-monti, nel connubio di arte, gastronomia, artigianato artistico, che i servizi e i prodotti offerti si distingueranno. Una storia fatta di relazioni, di volti, di storie personali, d’incontri umani: esperienze.
FB: @galeesibilline